Chi siamo

GIOCHI DI LEGNO E GIOCHI TRADIZIONALI PER FESTE DI COMPLEANNO E DI PIAZZA

I giochi di legno e i giochi tradizionali hanno un fascino particolare. Mi chiamo Pamio Lodovico e non sono un falegname. Credo di essere un “ludologo”, perché  amo moltissimo giocare e credo fermamente che il gioco sia il modo più semplice e più efficace per relazionarsi con gli altri. Da qui nasce la mia passione per i giochi di legno e tradizionali. Tutto ebbe inizio alla scuola Steineriana frequentata da mio figlio Simone. Durante la festa di Primavera e il Bazar di Natale iniziai a proporre dei giochi tradizionali di legno. Il successo è stato travolgente e i bambini si divertivano moltissimo.

Allora iniziai a costruire alcuni giochi di legno tradizionali, copiandoli o inventandoli. Non essendo io falegname, all’inizio incontrai non poche difficoltà, ma la passione mi spingeva a continuare. Ho costruito parecchi giochi di legno più o meno bene. Ho cercato di privilegiare la funzionalità, piuttosto che l’estetica. I giochi che ho costruito sono sicuri e funzionanti.

A questo punto la ricerca di nuovi giochi di legno tradizionali divenne una passione irrefrenabile. Scoprii un sacco di giochi che la maggior parte delle persone non aveva mai visto prima. La mia ricerca poi si estese a tutti i paesi europei e successivamente al mondo intero.

Il gioco in ogni parte del pianeta è la prima forma di relazione con l’altro. Platone sosteneva: “che si può capire di più su una persona in un ora di gioco che in un anno di conversazione“.
Il gioco non ha confini, il gioco unisce, il gioco è multirazziale, il gioco è anche terapeutico. Lao Tsu pensava: “che il gioco è la medicina più grande”.

Il gioco non ha età. George Bernard Shaw diceva: “che non si smette di giocare perché si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perché si smette di giocare”.

Durante la mia ricerca ho riscoperto la semplicità e la bellezza di giochi dimenticati, che ancora divertono i nonni, i figli, ma anche i nipoti. Credo che nell’era di internet e dei giochi elettronici, offrire anche un’alternativa sia più che opportuno. Dalla mia esperienza, i giochi tradizionali appassionano e coinvolgono i bambini che, per alcune ore, abbandonano il loro telefonino e si divertono, con semplicità e interagendo tra loro. Infatti quasi tutti i giochi che propongo hanno la necessità di avere almeno un compagno con il quale giocare. Il gioco è il modo in cui siamo fatti, come ci sviluppiamo e ci adattiamo ai cambiamenti. L’aspetto più significativo del gioco è il fatto che ci permette di esprimere la nostra gioia e di connetterci in modo più profondo con il meglio che c’è in noi e negli altri.

A questo punto è nata anche l’esigenza di costituire un’Associazione che abbia come obiettivo diffondere la cultura del gioco nel mondo e così abbiamo costituito l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Giochi Dimenticati”. Ma perchè un’associazione sportiva dilettantistica? Perchè nel frattempo ho scoperto che, nell’elenco delle discipline sportive ammissibili per l’iscrizione al Registro del Coni, sono indicate, sotto la categoria “Giochi e Sport Tradizionali”, molte delle attività che noi proponiamo durante le nostre iniziative.

Concluderei affermando che, quando un gran numero di persone riconoscerà al gioco il prestigio che esso merita, il mondo sarà un posto migliore.
E ora bando alla ciance e andiamo a giocare. 
Perché giocare è una cosa seria.

GIOCHI DIMENTICATI “A.S. DILETTANTISTICA”
VIA DECEMBRIO 5
35125 PADOVA (PD)
C.F. e P.I. 05467050281
Tel: 3495868097
Email: giochidimenticati@gmail.com