Segnare sul terreno di gioco un quadrato di cinque metri per lato, diviso da una linea retta in due rettangoli uguali. Per segnare le righe si può utilizzare del gesso, oppure dei nastri di tessuto larghi almeno cinque centimetri, ben tesi e fissati al suolo.
Dopo aver preparato il campo di gioco, comporre le squadre formate da quattro/cinque giocatori ciascuna. Le due prime squadre che si affrontano si devono posizionare una di fronte all’altra ai bordi esterni del quadrato, parallelamente alla retta che divide lo stesso.
Sulla retta al centro del quadrato mettere il pallone leggero e dare ad ogni bambino cinque palle da tennis. Il gioco può iniziare.
I giocatori devono cercare di spingere il pallone oltre la linea avversaria utilizzando esclusivamente le palline in proprio possesso. Entrambe le squadre possono riutilizzare tutte le palline che, tirate dagli avversari, sono uscite dal campo di gioco. Le palline invece che rimangono all’interno del campo di gioco non si toccano.
I giocatori non possono in nessun modo entrare nel quadrato di gioco, pena immediata squalifica della squadra. Il gioco finisce quando il pallone leggero passa una delle linee sulle quali è schierata una squadra; se invece esce dal quadrato lateralmente, il capogioco deve riportare il pallone al centro.
E’ rarissimo che tutte le palline da tennis rimangano all’interno del quadrato e che quindi non si possano utilizzare; se dovesse verificarsi questo caso il capogioco redistribuisce le palline fra tutti i giocatori.
Se ci sono tanti bambini che partecipano al gioco sarebbe il caso di creare più squadre e far disputare un mini torneo: ogni squadra affronta una alla volta tutte le altre squadre.